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L'Origine degli abiti delle Principesse Disney

#OrginalDressOfDisneyPrincesses questo è l'hashtag speciale per questo articolo, che vi permetterà di conoscere tutte le curiosità e le news riguardante alcuni degli abiti che indossano le Principesse Disney.

Biancaneve

L'abito di Biancaneve è costituito da un corpetto indaco coronato da un alto colletto bianco, e le maniche leggermente più chiare con dei tagli a forma di gocce sotto cui si vede una stoffa rossa. Indossa una lunga gonna di colore giallo , con una sottoveste bianca. Per finire porta due scarpette dorate con due fiocchi e,in testa, una fascia rossa con un fiocchetto dello stesso colore. Talvolta la si vede con indosso un mantello rosso. Il suo abito rappresenta l'epoca in cui è ambientata la storia, il vestito semplice, tagliato in vita con manichette a sbuffo, colletto chiuso da un fiocco e gonna lunga fino ai piedi, ci suggerisce che è ambientato certamente in un epoca storica antica, si tratta del Basso Medioevo. E' invece la sua acconciatura tipica degli anni '30 che ci riporta all'epoca in cui è stato realizzato il lungometraggio trasmesso poi nel '37.

Biancaneve non è sempre stata come la conosciamo noi, infatti come potete notare nell'immagine (da destra a sinistra), principalmente seguiva più le linee e sembianze di personaggi come BettyBoop molto amata in quegli anni. L'abito molto simile all'originale viene poi totalmente modificato insieme all'aspetto, di questa nuova versione è solo Biancaneve stessa ad averne la meglio e l'outfit viene nuovamente modificato tornando quasi alle origini, aggiungendo colori più intensi.

Cenerentola

Bianco e argentato, l'abito è caratterizzato dal suo scintillio ed è accompagnato dalle famose scarpette di cristallo. Questo vestito è stato a volte ricolorato e reso azzurro, il colore con cui Cenerentola viene oggi raffigurata.

Nell'abito di Cenerentola possiamo notare delle analogie con la moda Ottocentesca. Sembra infatti che, pur se romanzato e "cartonizzato" l'abito di Cenerentola abbia una sorta di sellino, sopra la stoffa anziché sotto le sottogonne come si portava realmente nel XIX secolo. Infatti i classici abiti Ottocenteschi sono caratterizzati da un corsetto che stringe molto il punto vita ma non scollato e con un’armatura a gabbia per la gonna per renderla molto voluminosa, tutte caratteristiche appartenenti all'abito di Cenerentola. Per quanto riguarda l'acconciatura invece si torna come per Biancaneve agli anni in cui è stato realizzato il film uscito nel 1950, ritroviamo quindi una classica acconciatura da sera tipica degli anni '40 inizio '50.

Aurora

La bellissima Aurora invece detta moda tra le Principesse Medievali. Sembrerà strano parlare di questo ma è proprio nel Medioevo, infatti, che nasce la “moda”. Quest'ultima si esprimeva in maniera molto semplice: il vestito doveva essere comodo, pratico, durevole e rappresentativo. Per quanto riguarda la moda femminile, gli abiti erano costituiti da tuniche molto svasate, attillate sopra e molto morbide sotto. Quest’ultima soluzione slanciava la figura e disegnava la forma dei fianchi, del ventre e del dorso. Lo scollo era sempre ampio e rotondo, le maniche lunghe e svasate a partire dal gomito per le Signore della Corte e strette ed affusolate per le giovani Dame, come nel caso della nostra Principessa Aurora.

L’affermarsi dell’ideale cortese contribuì in tal senso a diffondere l’importanza del proprio status, anche attraverso i propri vestiti e, come si può immaginare, il mondo aristocratico fu il primo a subire questa influenza. Infatti questi vestiti dovevano possedere colori sgargianti in modo da sottolineare il proprio rango nobile e direi che il rosa ed il blu sono tonalità abbastanza evidenti! In più tutto il cartone animato è pervaso dall'influenza dello stile artistico tipico dell'epoca: il Gotico. Quindi anche l'abito della Bella Addormentata riprende i tratti spigolosi tipici del periodo, conferendo alla suo linea uno stile del tutto diverso da quello delle altre Principesse Disney.

Ariel

Di Ariel invece vogliamo rpesentare il suo abito da sposa. Nonostante l'epoca in cui è ambientato il Classico Disney "La Sirenetta", questo è un abito da sposa tipico degli anni 80! Il vestito è molto voluminoso, la gonna è molto ampia e anche sulle spalle rimane molto gonfio. Negli anni 80 la moda degli abiti da sposa seguiva questo stile, la Disney ha forse rispettato la moda del periodo essendo "La Sirenetta" uscito nel 1989.

Avete mai notato quanto il vestito di ariel somigli al vestito da sposa di Lady D? Sono molto molto simili, essendo che il matrimonio regale tra Lady Diana e il Principe Carlo venne celebrato nel 1981, è forse possibile che i produttori de la Sirenetta, presero spunto dalla bella Principessa d'Inghilterra?

Belle

Chi non ha mai sognato di indossare l'abito che Belle portava al ballo con la Bestia? Questo vestito è diventato icona fiabesca proprio perchè così ricco e "pomposo", davvero uno splendido esempio di raffinatezza ma anche di sfarzo. Infatti la storia d'amore tra Belle e la Bestia avviene intorno al 1700, in pieno periodo Barocco. In quegli anni avvenne una vera e propria rivoluzione dello stile femminile, che non prendeva più a modello quello della semplice "Signora della casa", ma che seguiva l'esempio delle attrici e cantanti, donne di mondo che conquistavano salotti e teatri, luoghi dove in passato era impensabile vedere una donna. Insomma, tutte le dame di Versailles desideravano quel tipo di abito, stretto in vita per evidenziare le forme e esagerato nella gonna per mostrare l'importanza e la bellezza della femminilità.

Belle, nella grande occasione, non poteva che indossare un vestito degno di una Principessa francese, ovviamente del colore dell'oro, simbolo assoluto del lusso tipico di quel periodo. In perfetto contrasto con la vera personalità della principessa, considerata quella più "umana" tra tutte. Semplice ed acqua e sapone, forse questo abito le dona così tanto proprio per queste ragioni. E poi, come direbbe Tockins, " Se non è Barocco è un pastrocchio!"

Jasmine

Jasmine si differenzia da tutte le altre principesse non solo per il suo carattere deciso e la sua immensa sensualità, ma anche per il suo look totalmente diverso da quello delle altre Principesse Disney, e lo si può notare dal fatto che Jasmine indossa dei pantaloni alla turca e un top sensuale, un look all'odalisca. La storia è ambientata nell'impero ottomano quindi si parte da un periodo di tempo che va dalla fine dell'impero romano fino ad un'epoca abbastanza recente possiamo quindi parlare di Alto Medioevo, e gli abiti che la principessa indossa ne sono la prova!

I gioielli tipici di quell'epoca non possono assolutamente mancare, color dorato sono il tocco che da eleganza a questo outfit, come le scarpe a punta tipiche dei paesi Arabi.

Pocahontas

La bellezza di Pocahontas è indiscutibile, i suoi tratti da nativa americana le conferiscono un'eleganza ed una fierezza che credo nessun altra Principessa Disney possieda. Forse molte di queste cose derivano anche dalla particolarità dell'abito che indossa.

Ovviamente per la Principessa Pellerossa è stato disegnato un abito del tutto pertinente alle usanze del suo popolo. Le giovani donne erano vestite con abiti corti che permettessero agilità e comodità. Le pelli che venivano usate per le vesti erano quelle più lavorate, spesso per renderle morbide venivano trattate per giorni con il latte. La moda principale tra le tribù erano le particolarissime frange che troviamo in quasi ogni passaggio della moda degli Indiani d'America. Ovviamente le ragazze usavano portare i propri meravigliosi capelli scuri sciolti al vento fino ad una certa età. Il colore di principale contrasto era il blu,insieme al rosso, protagonista di molti dei decori presenti sui loro abiti. Nel caso di Pocahontas, il blu viene inserito nella collana della madre, realizzata con meravigliosi lapislazzuli totalmente coerenti con la tradizione dei nativi americani.

Mulan

Mulan invece indossa un abito che è un unione tra la tradizione cinese alla quale lei appartiene con il Hanfu: Formato da vari strati di abiti, e le varie fasce che lo ricoprono devono essere ben strette e adattate al fisico in questione. L'obbiettivo dell'abito è rendere Mulan bellissima, deve evidenziare il suo corpo e la sua eleganza per incontrare la Mezzana.

E indossa anche una parte del più conosciuto Kimono, che significa letteralmente "Cosa da Indossare", un abito della tradizione Giapponese, nome che viene anche utilizzato per indicare una particolare costruzione di manica molto allungata. Tradizionalmente, solo le donne nubili indossano kimono con maniche estremamente lunghe che arrivano fin quasi a terra, chiamato furisode, ed è questo il caso di Mulan. Le furisode infatti significano "maniche svolazzanti" e sono in gran parte indossati nella cerimonia di passaggio alla maggiore età delle giovani donne pronte per il matrimonio. Insomma tutto calza!

Tiana

L'abito di Tiana è molto particolare in quanto non rispecchia nessun tipo di stile. Infatti si tratta di una Ninfea ribaltata. La Ninfea è un fiore presente negli stagni ed essendo Tiana diventata Principessa sotto sembianze di Rana è stato pensato per lei questo tipo di abito, un'idea davvero bella e originale!

Un tipico abito da ballo senza spalline, con una sottoveste color giallo chiaro, l'abito è verde perchè rispecchia il colore della rana, inoltre il verde si intona perfettamente con la bellissima carnagione scura di questa Principessa. Inoltre Indossa dei lunghi guanti verdi e un punto di luce blu che risaltano alla perfezione sulla sua carnagione di Tiana, un bella collana di perle con orecchini abbinati. E non si può dimenticare il bel diadema a giglio a coronare il tutto. Infine i capelli sono ben raccolti in una perfetto Chignon non esattamente tipico degli anni 20' periodo in cui è ambientata la storia.

Rapunzel

L'abito di Rapunzel è ispirato ad un costume tradizionale usato in Germania, Svizzera e Austria chiamato "Dirndl". Questo costume tipico è stato adattato all'epoca in cui è ambientato il film nel XIX secolo ed è ricco di particolari. I colori del vestito sono varie tonalità di rosa e viola. In alcune parti il vestito è arricchito di pizzo.

Lungo la gonna sono presenti degli eleganti ricami, una curiosità davvero interessante è proprio quella che riguarda queste bellissime decorazioni. Infatti si dice, che essi sono tutti stati realizzati interamente a mano dalla stessa Rapunzel appassionata di pittura, è sempre pronta a prendere in mano il suo pennello e rendere unici i suoi capi. Rapunzel è una delle Principesse che non indossa le scarpe.

Merida

Ci troviamo nella Scozia Medioevale, e la Principessa Merida indossa un classico abito di quell'epoca. Una tunica, lunga sino ai piedi, con maniche lunghe e strette ed una cintura in vita, abiti spesso dai colori scuri. Divennero di moda in quel periodo le cuffie e le barbette, generalmente di colore bianco, che ritroviamo indossata da Merida al momento della scelta del pretendente. La Principessa indossa questo copricapo che le nasconde completamente la sua bellissima chioma rossa in quanto i capelli delle donne erano considerati, in quel periodo, una funzione erotica, per questo al momento della scelta i suoi pretendenti non potevano vedere i suoi rossissimi ricci.

Mentre la donna sposata era obbligata a coprirli con veli o averli molto ben legati, perchè i capelli di una donna sposata erano legalmente considerati come una proprietà del marito, di fatti Regina Elinor non la vediamo mai con i capelli sciolti se non alla fine del film dopo la frenetica situazione vissuta.

Anna

Per Anna, la Principessa di Arendelle, i disegnatori Disney hanno ovviamente scelto di ispirarsi agli abiti tradizionali della cultura scandinava. Per essere precisi, sono stati scelti i paesaggi della Norvegia per raccontare questa storia. Perciò, nel giorno dell'incoronazione, Anna veste una regale rivisitazione del tipico abito norvegese da donna, il BUNAD, veste che veniva usata in relazione a cerimonie o festività particolari. La gonna a strisce decorate ed il bustino a spalla largha sono due delle caratteristiche della moda femminile dell'antica Scandinavia, così come i capelli racconti in un'acconciatura fatta di trecce.

Per quanto riguarda il vestito chiamato "dell'avventura", la nostra Principessa continua ad indossare il BUNAD, ma in modo più fedele all'originale, soprattutto per una questione di comodità. Gli autori affermano in "The Art of Frozen" : "Per l'outfit da viaggio di Anna abbiamo cercato qualcosa che doveva essere audace, impressionante ed elegante allo stesso tempo. Lei è una Principessa ed una bella gonna blu avrebbe rappresentato la sua regalità, esattamente come il mantello color magenta. Abbiamo pensate che questi due colori assieme sarebbero risultati assolutamente d'effetto per il grande contrasto che avrebbero creato. ma abbiamo inserito anche una piccola parte di nero nel personaggio, poichè tenesse ancorata la saturazione ed impedisse alla figura di non perdersi nei paesaggi."

Elsa

L'abito di Elsa è un abito azzurro lungo e attillato, ha un ampio mantello e uno spacco sulla gamba che la rende molto sexy, infatti a differenza dell'abito che indossa Elsa nel giorno dell'incoronazione, molto più "abbottonato" e composto questo è molto più sensuale e magico, simboleggia il fatto che Elsa una volta lasciata Arandelle ritrova il suo vero io, i suoi capelli si sciolgono e anche questi da prima composti e ben legati diventano più selvaggi e liberi, le movenze di Elsa si fanno più sexy ispirate ad una modella. Le sue scarpe sono molto particolari perchè sono fatte di ghiaccio, eleganti e regali!

L'aspetto di Elsa dovette essere ridisegnato a causa della sua transizione da antagonista a protagonista. Originariamente somigliava agli altri cattivi Disney, con la pelle blu e appuntiti capelli neri. Ai tempi, veniva immaginata con "capelli blu cotonati", una "profonda voce espressiva e drammatici sbalzi d'umore", fu poi modifica con la creazione di un aspetto finale più morbido, soprattutto per quando riguarda i folti capelli biondi. Durante un viaggio di ricerca, i produttori scoprirono che in Norvegia esistevano vari tipi di trecce; assunsero allora uno stilista di New York per creare uno stile simile, ma differente, un nuovo programma di animazione, Tonic, fu inventato per semplificare il compito, e i capelli di Elsa richiesero 420.000 poligoni in CGI.

Termina qui il nostro articolo realizzato grazie alla giornata speciale #OriginalDressOfDisneyPrincesses pubblicata lo scorso Gennaio sulla Pagina Facebook.

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